Barcellona ha il ristorante più sostenibile del paese

Barcellona ha il ristorante più sostenibile del paese

A Barcellona c’è il ristorante più sostenibile del Paese e si chiama Veganashi. È specializzato nell’offrire sushi vegano ai commensali ed è stato premiato in questa categoria alla settima edizione dei premi Just Eat.

Veganashi si trova nel quartiere della Sagrada Família, al 448 di Carrer del Rosselló.

Il suo nome deriva dalla combinazione di vegano e sushi. E qui sta la chiave del suo successo e della vittoria dei premi.

La nomina a ristorante più sostenibile è dovuta a diversi motivi.

Il primo è che il ristorante si impegna molto per l’ambiente attraverso la sua offerta gastronomica, dove i prodotti freschi e un menu totalmente vegano sono una priorità.

Il secondo motivo è l’utilizzo di imballaggi ecologici per la consegna. Queste confezioni sono realizzate con materiali vegetali compostabili al 100%.

Infine, il ristorante promuove pratiche non inquinanti. In questo senso, offre uno sconto di 1 euro ai clienti che portano il proprio tupperware per ritirare il cibo in loco.

Come è nato Veganashi, il ristorante più sostenibile del Paese

Gli chef e proprietari di Veganashi sono Taís e Tamara. L’iniziativa è nata dalla loro passione per il cibo vegano gustoso e sano.

Sono stati amanti del sushi, ma volevano andare oltre l’uso di cetrioli e avocado.

Sognavano di offrire cibo vegano, con sostenibilità e consapevolezza, che si è concretizzato nel sushi vegano a Barcellona.

Nel corso del 2020, dopo aver iniziato il confino pandemico, essersi riuniti in cucina e aver fatto corsi di alimentazione, project management, marketing digitale e persino yoga e meditazione, è emerso Veganashi.

Il progetto Delivey service nation, secondo la filosofia del rispetto della salute e dell’ambiente.

Il menu è molto nutriente, gustoso, colorato, preparato con ingredienti freschi e sani. Senza zucchero e utilizzando solo riso integrale.

Il loro punto di forza, oltre a offrire un sushi sano e totalmente vegano, è che non utilizzano plastica per confezionare il cibo. Utilizzano solo scatole e sacchetti compostabili ricavati da piante.

E soprattutto, preparano tutti i panini non appena ricevono l’ordine. Utilizzano frutta fresca, verdure, ortaggi, salse e creme fatte in casa, aceto di mele biologico, soia e derivati biologici e non OGM.

Inoltre, utilizzano riso integrale e non riso raffinato o bianco, come il riso Venere. Da crudo ha un colore nero intenso, mentre da cotto assume un colore viola. Offre inoltre eccellenti proprietà antiossidanti e nutrizionali.

Il premio che ricevono in quanto vincitori del premio è l’aumento della visibilità offerta loro dall’app Just Eat per un anno.

Inoltre, viene concessa una settimana di tirocinio gratuito.