Questa mattina El Periódico pubblica una notizia che non lascerà certo indifferente chi è innamorato della nostra città.
Nel cuore di Barcellona, il paesaggio urbano ha subito un cambiamento notevole e agrodolce.
L’ultimo colpo è stata la triste scomparsa di un locale emblematico che ha lasciato un segno indelebile nella storia e nella memoria collettiva della città. Il New-Phono, tempio degli amanti della musica situato nella centenaria Ample street e con una storia che risale al 1906, ha abbassato le serrande la scorsa estate per lasciare spazio oggi a una nuova e sorprendente trasformazione: un negozio di massaggi cinesi.
La notizia si è ripercossa in tutta Barcellona e ha lasciato perplessi molti. New-Phono era molto più di un semplice negozio di strumenti musicali, era un rifugio per gli amanti della musica, un luogo dove le note e gli accordi si intrecciavano con le storie personali e la passione condivisa per la musica.
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La sua chiusura ha scatenato un’angoscia palpabile tra le associazioni dei commercianti di Ciutat Vella, che hanno visto trasformarsi sotto i loro occhi l’essenza stessa della zona.
Ample Street, testimone silenziosa del cambiamento nel corso dei decenni, ha affrontato una serie di trasformazioni che hanno gradualmente eroso la sua identità di quartiere. La proliferazione di residenti stranieri temporanei e l’apertura di attività turistiche hanno alterato l’equilibrio e la convivenza che un tempo caratterizzavano questa strada. Inoltre, molti locali iconici, un tempo pilastri della comunità, hanno dovuto chiudere i battenti, lasciando un vuoto nella storia e nella memoria della città.
Dopo l’addio nel 2018, la famiglia Massó, che ha coltivato questa specialità per generazioni, è riuscita a trovare un degno successore in Tico Música.
Nel tentativo di preservare l’autenticità e limitare la proliferazione dei negozi di souvenir turistici, i regolamenti comunali vietano esplicitamente l’apertura di nuovi negozi di souvenir turistici. Tuttavia, come dice il proverbio, “come va la legge, va la trappola”. Imprenditori intraprendenti hanno trovato il modo di aggirare queste restrizioni offrendo prodotti presentati come artigianato o sotto la categoria del commercio tessile. Questa situazione ha generato dibattiti sulla vera essenza della città e sull’impatto di questo adattamento commerciale sull’identità locale.
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Ogni volta che una persiana storica si abbassa a Barcellona, un pezzo della ricca storia della città scompare. La scomparsa di luoghi come New-Phono non solo lascia la città priva di negozi con un’identità, ma solleva anche preoccupazioni su ciò che verrà dopo. Nel caso particolare di Ample Street, la chiusura di New-Phono ha lasciato un senso di vuoto particolarmente profondo. Non solo lo spazio che un tempo ospitava il tempio della musica è stato offuscato, ma la trasformazione in un negozio di massaggi asiatici aggiunge un nuovo livello di smarrimento.
La nuova vita che ha assunto questo tratto di Carrer Ample mette in luce una politica comunale di conservazione dei negozi emblematici che, in questo caso, si è rivelata inefficace. La promessa di proteggere l’essenza della città e i suoi luoghi iconici si è rivelata difficile da mantenere, portando a una riflessione più profonda su come il progresso commerciale sia bilanciato con la ricca storia e la radicata identità di Barcellona.
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In breve, la trasformazione di New-Phono da tempio della musica a negozio di massaggi cinesi in Ample Street non è solo un promemoria della costante evoluzione delle città, ma anche un invito ad agire per preservare e rispettare la storia e l’identità che danno forma alle nostre comunità. Barcellona, come molte altre città, si trova di fronte a una sfida cruciale: come evolversi senza sacrificare la propria anima.
[Fonte originale della notizia: Dal negozio centenario ai massaggi asiatici: nuovo disastro nel negozio emblematico di Barcellona ]
