Se Gaudí fosse vivo nel 2023, che aspetto avrebbero i suoi edifici?

Se Gaudí fosse vivo nel 2023, che aspetto avrebbero i suoi edifici?

Grazie all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale, è stato possibile creare la scena di come sarebbero stati i suoi edifici se Gaudí fosse vissuto nel 2023.

Ciò è stato possibile grazie al progetto digitale Gaudism, che fonde architettura e natura sotto l’ispirazione dell’architetto catalano. Era l’esplorazione di nuovi mondi insondabili.

L’iniziativa è nata nell’agosto del 2022, quando Ariadna Giménez, fondatrice e direttrice creativa di Gaudism, ha esplorato le diverse possibilità di utilizzo di uno strumento di intelligenza artificiale.

In questo modo, ha ottenuto una visione ravvicinata del genio dell’architetto e artista modernista.

Se Gaudí fosse vivo nel 2023

Ariadna Giménez ha utilizzato il programma di intelligenza artificiale . AI, “Midjourney” che consente di creare fantastiche immagini ispirate all’opera di Gaudí.

Midjourney è in grado di trasformare le parole in immagini.

Sebbene l’intenzione di Giménez non sia quella di imitare Gaudí, il suo interesse è quello di creare un proprio stile o una propria filosofia ispirata ai punti salienti dell’opera dell’architetto catalano.

Il programma di progettazione con intelligenza artificiale Midjourney offre un grande potenziale a livello visivo, senza la necessità di trascorrere giorni e giorni nel processo di creazione 3D.

Ogni immagine creata con Midjourney richiede meno di 2 minuti per essere completata, anche se prima devono essere eseguiti diversi test.

Grazie a questo strumento, è stato possibile approfondire l’opera della grande figura del modernismo.

L’architettura di Gaudí, come nel caso di Casa Batlló, può ora essere vista con tutti i suoi elementi naturali, i giochi di luce e le forme organiche.

Vedere questa casa in AI è una fantasia che ci trasporta in un tempio di sogni, luce e pace. È etereo e fantastico.

Il programma ci permette di trarre ispirazione dalla natura e dall’architettura: i due elementi nello stesso spazio, fino a diventare un tutt’uno.

Nelle reti sociali

Sul suo Instagram, che conta già più di 100.000 follower, lo ringraziano per aver creato mondi da sogno, con immagini così reali da permettere loro di sognare.

È un modo per unire gli spazi e aprire la speranza di creare un modo diverso di vivere, dove l’uomo e la natura sono una cosa sola.

Il progetto utilizza l’intelligenza artificiale per vedere come sarebbero gli edifici di Gaudí se fosse vivo nel 2023.

Il progetto Gaudismo vuole rendere omaggio all’opera di Antonio Gaudí, assumendo una dimensione nuova e inaspettata.

Un omaggio a questo grande architetto la cui opera è già stata riconosciuta come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Il Gaudismo cerca di esplorare nuovi scenari futuristici in cui si integrano il passato, il modernismo dell’opera del maestro e la tecnologia di oggi.

È una nuova filosofia di vita, in cui l’architettura offre un’esperienza tale da integrarsi con la vita e la bellezza naturale.