Più di 100 barriere saranno installate nel Porto Olimpico di Barcellona.

.anche Più di 100 barriere saranno installate nel Porto Olimpico di Barcellona.

Con più di 100 scogliere sottomarine e con l’obiettivo di aumentare la biodiversità e favorire la proliferazione di gronghi, spugne, cernie, murene, gorgonie, aragoste e polpi, il Comune installerà queste strutture nel Porto Olimpico di Barcellona.

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Ci saranno diverse strutture di cemento alte un metro e larghe due, piene di cavità e fori per la proliferazione di queste specie sottomarine. Queste specie hanno bisogno di ambienti come questo dove rifugiarsi per vivere.

L’installazione delle scogliere dovrebbe iniziare all’inizio del 2023. Il tutto tramite un sistema di ancoraggio e l’aiuto di sommozzatori.

Queste 100 scogliere si aggiungono ai 2.000 blocchi di cemento installati nell’estate del 2021 per rivestire la diga. Anche per proteggere il porto dai forti effetti delle tempeste.

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Più di 300 dei 2.000 blocchi installati sono stati progettati sotto forma di elementi naturali, come rocce e grotte, per favorire la biodiversità marina.

In quell’occasione, il posizionamento dei duemila blocchi di cemento aveva lo scopo di coprire la diga, favorire la biodiversità e renderla più resistente al mare. Quest’opera, all’epoca, prevedeva un investimento di oltre 10 milioni di euro.

Più di 100 scogliere subacquee nel Porto Olimpico di Barcellona

L’attuale progetto fa parte del processo di trasformazione del Porto Olimpico che il Comune di Barcellona sta portando avanti, con l’obiettivo di promuovere la diversità biologica dell’area insieme allo Zoo di Barcellona.

Le strutture in calcestruzzo, o biotipi, sono composte da elementi prefabbricati in calcestruzzo e saranno fissate al fondale marino attraverso un sistema di ancoraggio con l’aiuto di sommozzatori.

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Le strutture del biotopo sono alte circa un metro e larghe due. Saranno posizionati sott’acqua, tra la diga e le dighe sommerse.

Un totale di 100 esemplari saranno collocati in sei gruppi, formando una grande barriera di bio-rigenerazione di circa 1.300 m² di superficie. Con questo, il Port Olímpic avrà cento nuove barriere artificiali per rigenerare la vita sottomarina.

L’opera e il suo investimento

L’intervento avrà un budget di 98.000 euro e sarà realizzato dalla società BSM del Comune di Barcellona. I lavori dureranno sette mesi.

Lavorando in collaborazione con lo Zoo di Barcellona, l’obiettivo è rafforzare il processo di trasformazione in cui si trova il Port Olímpic.

Oltre a favorire la vita sottomarina, la trasformazione mira anche ad aprire il porto alla città attraverso un nuovo accesso centrale, incoraggiando la blue economy e la sua integrazione con l’attività marina, la sostenibilità e le nuove tecnologie.

Inoltre, aprirà spazi per enti e aziende del settore, oltre a rinnovare l’offerta gastronomica del molo.