Wabol, il calcio dove è vietato correre

Wabol, il calcio dove è vietato correre
Immagine per gentile concessione di wabol.es, tutti i diritti riservati.

Se finora avete sentito questo termine, la prima cosa da sapere è che sì, avete letto bene, in questo sport è severamente vietato correre. Wabol è stato progettato per aiutare le persone a condurre uno stile di vita attivo, indipendentemente dall’età e dal livello di forma fisica.

Ma un’altra cosa interessante che vogliamo dirvi è che il wabol è stato inventato, o meglio adattato, da due veterani del Barça, Archibald e Silvio. In un’intervista entrambi hanno raccontato che un giorno hanno pensato di voler fare “calcio per anziani”, così hanno iniziato a fare delle ricerche e hanno scoperto che qualcosa di simile, il walking football, veniva già praticato in Inghilterra.

Così nel 2017 hanno aperto un club sulla Costa del Sol e ora esiste una federazione internazionale. L’unica differenza è che entrambi hanno deciso di creare le proprie regole che, secondo loro, “sono adattate alla Catalogna, al giocatore di qui. Il modo di giocare del Barça: in altre parole, il tiki-taka”.

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Nei campi di Teixonera a Vall d’Hebron si gioca a wabol ogni lunedì e giovedì. Secondo Silvio, presto sarà possibile giocare anche la domenica. Inoltre, iniziano a formarsi anche squadre femminili con persone di età superiore ai 30 anni.

Attualmente, il club conta più di 90 membri registrati, cioè persone che giocano a calcio camminato. Vale la pena notare che hanno già giocato una partita di esibizione in Francia. E come se non bastasse, hanno già giocato in due campionati, il che suggerisce che questo sport ha un futuro brillante davanti a sé.

Per quanto riguarda i suoi fondatori, Steve Archibald funge da arbitro ed è considerato uno dei migliori giocatori scozzesi della storia. È un ex attaccante del Barça ed è ricordato per il suo famoso gol con l’orecchio nella partita contro la Juventus a Torino.

Da parte sua, Silvio, che ha un nome molto più lungo: Andrew Silvio Sims Simatoc Szegedi Stólarcsic. È figlio di Nicolae Szegedi, originario della Romania, che ha giocato anche per il Barça delle 5 coppe.

Secondo Silvio, le regole fondamentali del wabol sono quattro:

  1. È vietato correre
  2. La palla può essere toccata solo tre volte.
  3. La palla non può essere sollevata per più di due metri.
  4. E, secondo uno dei suoi fondatori, il più importante, “qui è vietato arrabbiarsi”.

Uno sport per tutti con molti benefici

Che ci crediate o no, non offre solo benefici per la salute, ma anche grandi vantaggi sociali. I partecipanti evitano di essere isolati. In termini di salute, vale la pena notare che, essendo uno sport organizzato, i giocatori si sentono impegnati a partecipare, dato che la forma fisica e le abilità tecniche non contano.

Il sito web della federazione Wabol riporta che in un’ora di gioco si percorrono in media 6,71 km, si fanno 10.165 passi e si bruciano 362,2 kcal.