Vendita di caffè e alimenti confezionati: nuovi prodotti nei chioschi di Barcellona

Vendita di caffè e alimenti confezionati: nuovi prodotti nei chioschi di Barcellona

Sebbene la vendita di giornali e riviste stampate continuerà ad essere il loro forte, l’obiettivo è quello di consentire presto ai chioschi di Barcellona di ampliare il loro portafoglio di prodotti e servizi al pubblico.

Questi spazi potranno ora vendere caffè o cibo da asporto confezionato e avranno orari di apertura più flessibili.

Le modifiche sono dovute al fatto che il Comune di Barcellona ha prorogato il capitolato d’oneri che regola la concessione dei chioschi, al fine di implementare i miglioramenti e realizzare i cambiamenti concordati la scorsa estate con i membri del settore.

Il tutto è motivato dal fatto che le edicole soffrono da anni della crisi della carta stampata, oltre che delle conseguenze della pandemia e dell’attuale crisi globale.

I nuovi prodotti dei chioschi di Barcellona

La conversione dei chioschi è iniziata alla fine di settembre dello scorso anno, quando sono stati autorizzati i nuovi servizi. Tra questi, gli sportelli bancomat, una cassetta di distribuzione dei pacchi dell’ultimo miglio e l’installazione di antenne 5G.

L’accordo è stato raggiunto con l’Associazione Professionale dei Venditori di Stampa di Barcellona e Provincia, APVPBP, l’Associazione dei Chioschi della Rambla e l’Associazione dei Giornalisti della Catalogna.

L’obiettivo è far evolvere l’attuale modello di edicola verso un modello più sostenibile ed economicamente redditizio, in grado di incorporare nuovi prodotti e servizi nella sua offerta, pur mantenendo la vendita di giornali e pubblicazioni come attività principale.

In questo modo, la commissione comunale di Economia e Finanza cercherà di approvare la modifica di diverse clausole del capitolato d’oneri per la concessione dell’uso privato del suolo pubblico dei chioschi che si trovano sulle strade pubbliche.

È stato approvato originariamente nel 2013 ed è in vigore fino al 2030. L’obiettivo è quello di regolamentare tutti i chioschi, ad eccezione di quelli sulla Rambla, che sono regolati da una licenza.

Gli emendamenti in attesa di approvazione si riducono a cinque proposte da modificare nei prossimi giorni.

Il numero totale di chioschi in città

La città dispone attualmente di 296 chioschi, di cui 259 sono stati assegnati e altri nove sono stati ceduti all’Istituto Comunale per le Persone con Disabilità (IMPD) per essere gestiti attraverso una cooperativa.

Ci sono anche 28 chioschi vacanti, di cui circa sei saranno rimossi nel corso del 2023.

Secondo il Comune di Barcellona, dal 2014 sono stati elaborati 190 trasferimenti di proprietà di chioschi e più di quaranta dimissioni.

L’accordo entrerà in vigore dopo 20 giorni di esposizione al pubblico e pubblicazione sul BOPB.

Per quanto riguarda gli undici chioschi della Rambla, essi sono regolati da una licenza e saranno presto trattati secondo le norme che li regolano attualmente.