“Minairó”: il terzo nanosatellite lanciato dal governo catalano

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La Generalitat de Catalunya ha annunciato che lancerà il suo terzo nanosatellite nella prima metà di quest’anno.

Lo scopo di questa iniziativa è quello di creare un laboratorio nello spazio per verificare l’efficacia delle tecnologie e dei servizi creati nel contesto della strategia NewSpace Catalonia.

L’altro obiettivo è migliorare la connettività 5G attraverso l’uso del nuovo protocollo di connettività 5G NB-Iot.

La missione è stata presentata dal Segretario per le Politiche Digitali, Gina Tost. Con lui c’erano Sergi Figuerola, direttore della tecnologia e dell’innovazione della Fondazione i2CAT, e Jaume Sanpera, CEO e co-fondatore di Sateliot.

La missione sarà realizzata insieme alla Fondazione i2CAT, l’ente che gestisce la missione e che ha indetto la gara d’appalto per il servizio, e a Sateliot, l’azienda che svilupperà il satellite per un valore di 650.000 euro.

Il terzo laboratorio nanosatellitare della Catalogna

Dopo il successo del lancio del secondo nanosatellite (il “Menut”) il 3 gennaio, l’obiettivo è ora quello di mettere in orbita il nuovo laboratorio sviluppato e gestito dalla Fondazione i2CAT.

Lavorerà sulla convalida di casi come la gestione delle risorse, il monitoraggio dell’acqua e delle colture, il controllo dei trasporti e la gestione delle infrastrutture, tra gli altri.

Secondo Figuerola, la missione consentirà alla fondazione “di essere in una posizione di leadership nella regione e nel mondo in termini di validazione tecnologica e di tecnologie 5G NB-IoT orientate ai servizi”.

Il terzo nanosatellite “Minairó” sarà lanciato dalla California (USA) da un razzo dell’azienda statunitense SpaceX.

Secondo il CEO di Sateliot Sanpera, questo satellite sarà il primo ad essere lanciato secondo lo standard 5G.

Si tratterà di un “cambiamento dirompente” nel mondo delle telecomunicazioni satellitari, poiché finora non era possibile lavorare con dispositivi standard.

La quarta missione

Gina Tost, Segretario per la Politica Digitale, ha annunciato che ci sarà una quarta missione che verrà messa a gara “nel corso del 2023”. Sarà inoltre dedicato all’osservazione della Terra.

Ha anche indicato che per quanto riguarda il secondo nanosatellite “Menut” lanciato dalla Generalitat, ha dichiarato che si stanno ottenendo risultati che indicheranno il successo della missione.

L’iniziativa della Generalitat de Catalunya di lanciare nanosatelliti per migliorare la connettività e validare le tecnologie sviluppate nella regione. Si tratta di un passo importante nel campo della tecnologia spaziale.

Questa iniziativa permetterà alla Catalogna di aprire nuove opportunità nel mondo delle telecomunicazioni satellitari.

Il governo della Catalogna ha già investito 1,7 milioni di euro nel lancio di due nanosatelliti con l’obiettivo di far progredire le osservazioni della Terra.

Con il lancio di questo terzo nanosatellite, la Catalogna si posiziona come regione leader nel settore della tecnologia spaziale. Dimostra il suo impegno per l’innovazione e l’esplorazione spaziale.