Meta-Park, il primo zoo in realtà aumentata del mondo sarà in Catalogna

Parc del Montnegre i el Corredor, sede dello zoo in realtà aumentata.

Prima di parlarvi di Meta-Park e della sua incredibile intenzione di allestire uno zoo in cui gli animali non sono vivi, è importante parlare di uno in particolare, Copito il gorilla albino. Ti ricordi? Nel caso in cui non sappiate chi sia perché potrebbe non appartenere alla vostra epoca, sappiate che si tratta dell’icona di una generazione.

Copito era il simbolo di Barcellona: un gorilla albino, l’unico finora conosciuto dall’uomo, che ha vissuto per più di 30 anni nello zoo della città. Va notato che Copito è morto più di 19 anni fa, ma questo non impedirà alle nuove generazioni di conoscere questo particolare animale, bianco come la neve.

Copito: l’attrazione principale del Meta-Park

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Immagine per gentile concessione di zoobaarcelona.cat, tutti i diritti riservati.

Sì, Copito sarà l’attrazione centrale di Meta-Park, lo zoo in realtà aumentata che aprirà i battenti molto presto, a settembre. Sarà situato nel Parco di Montnegre e del Corredor, la cosa interessante di questa scommessa è che per la prima volta i visitatori del sito saranno in grado di vedere una varietà di animali in un metaverso, incredibile! giusto?

Si tratta del primo zoo del genere al mondo e sarà allestito in una tenuta di oltre 200 ettari che i visitatori dovranno percorrere con occhiali a realtà aumentata, che sono ovviamente quelli che permettono di vedere gli animali e il gorilla in questione.

Finora, i visitatori dello zoo potranno osservare circa 19 specie, tra cui ghepardi, panda e lupi, oltre al gorilla.

Per la tutela della biodiversità

L’iniziativa è tutt’altro che meramente transazionale, in quanto ha un obiettivo molto più profondo, ovvero contribuire alla tutela della biodiversità e promuovere la conoscenza degli animali. Inoltre, è chiaramente un’eccellente alternativa etica e sostituisce l’opzione tradizionale di tenerli in cattività.

Gli animali che i visitatori potranno vedere saranno ricreati virtualmente in modo iperrealistico. E per rendere tutto questo realtà, il dipartimento di ricerca e sviluppo di Metaofix, l’azienda che ha collaborato con OVR, il Metaverso decentralizzato e leader mondiale della realtà aumentata, dispone di un team di designer e sviluppatori 3D.

Inoltre, l’azienda collabora con i migliori studi nazionali e internazionali specializzati in animazione, che utilizzano le stesse tecniche di modellazione e animazione impiegate dalle grandi produzioni di Hollywood, ha spiegato l’azienda in un comunicato.

Infine, vale la pena ricordare che il progetto è realizzato con investimenti privati e il suo finanziamento rimane aperto.

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