Dai dormitori comuni con letti a castello alle camere da letto

Dai dormitori comuni con letti a castello alle camere da letto

Dopo 15 mesi di lavori, Barcellona si lascia alle spalle i dormitori comuni con letti a castello e camere attrezzate per un massimo di 4 persone.

Questi spazi più ampi fanno parte del nuovo Centro di prima accoglienza per senzatetto Zona Franca, che sarà operativo a partire da ottobre 2022.

I lavori comprendono la costruzione di un nuovo edificio annesso alle strutture esistenti.

Questa nuova struttura comunale si trova al numero 9 di Carrer 60 nel quartiere di Sants-Montjuïc. Aperto inizialmente nel 2006 per fornire una serie di servizi ai senzatetto, ha continuato a funzionare ininterrottamente durante la pandemia.

Il centro è aperto 24 ore su 24. Può ospitare circa 100 persone.

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È previsto anche l’inizio dei lavori di ristrutturazione dell’asilo e delle aree esterne.

L’investimento per la riforma integrale degli spazi è stato di 7 milioni di euro da parte del Concistoro. Di conseguenza, è stato possibile costruire spazi con una maggiore privacy finalizzati all’implementazione di un modello di assistenza più autonomo e centrato sulla persona.

Dai dormitori comuni con letti a castello alle camere

Il vantaggio è che la nuova infrastruttura consentirà agli utenti di passare da un modello di dormitorio comune con letti a castello a uno spazio più ampio. Ora ci saranno camere singole per un massimo di quattro persone.

Avrà anche una superficie maggiore: passerà da una struttura di 1.065 metri quadrati su un unico piano terra a una struttura di 2.767 metri quadrati con la stessa capacità ricettiva, ma con più spazi privati.

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Si prevede che quando i lavori saranno completati, a partire dall’aprile 2023, il centro sarà in grado di fornire un servizio di assistenza diurna migliore, con più spazio e capacità di assistenza.

Ci sarà, ad esempio, un nuovo servizio di igiene e docce per un massimo di 70 servizi al giorno, oltre a un servizio di mensa con una capacità massima di 100 pasti al giorno, un orto comunitario e altri servizi.

Attraverso il Centro, il Comune assume un ruolo guida nel sostegno sociale delle persone più vulnerabili.

Abbiamo cercato di adattare le attrezzature a un modello di assistenza più personalizzato, incentrato sull’accompagnamento e sulla promozione dell’autonomia della persona che si rivolge al centro.

Il Centro di prima accoglienza Zona Franca è gestito dalla società Suara Serveis SCCL. L’attenzione è rivolta agli anziani senza fissa dimora e con problemi sociali o di salute, con l’obiettivo di avviare un piano di miglioramento individuale.

La struttura offre anche la possibilità di ospitare persone con animali domestici.

È un’alternativa più privata e funzionale per i più bisognosi alla ricerca di una migliore qualità di vita.