42 rifugi climatici aggiuntivi sono stati installati in aggiunta a quelli esistenti.

42 rifugi climatici aggiuntivi sono stati installati in aggiunta a quelli esistenti.

Questi ulteriori rifugi meteorologici portano il numero totale di rifugi meteorologici a circa 200 per far fronte al caldo in città.

Questi rifugi sono attivati dal 13 giugno al 15 settembre 2022. Sono dotati di strutture municipali e spazi pubblici per fornire comfort termico agli utenti, soprattutto a quelli più vulnerabili al caldo.

Biblioteche, parchi, giardini, centri sportivi, musei e scuole sono alcune delle strutture che fungono da rifugio.

Se da un lato continueranno a essere utilizzati per i normali scopi, dall’altro saranno anche luoghi di rifugio dalle alte temperature.

Sono rivolti alle persone vulnerabili al calore, come gli adulti sopra i 75 anni, i malati cronici, i neonati e i poveri.

Questi spazi hanno una buona accessibilità, sono sicuri, dispongono di acqua e di aree di sosta.

Tuttavia, non sono adatti a persone che necessitano di cure mediche. In questo caso, è meglio rivolgersi al centro sanitario competente.

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Rifugi climatici in tutta la città

Con quasi 200, il 95% dei cittadini di Barcellona può contare su un rifugio a meno di dieci minuti a piedi da casa.

Nel 2020 c’erano 70 rifugi, ora ce ne sono quasi 200.

In caso di ondata di calore, si consiglia di

  • Abbassate le tapparelle di giorno e aprite le finestre di notte per mantenere la casa fresca.
  • Fate docce frequenti, usate ventilatori, ventagli o asciugamani imbevuti d’acqua per rinfrescarvi.
  • Evitare di uscire nelle ore più soleggiate della giornata.
  • Rimanete idratati e consumate pasti leggeri.
  • Vestitevi con abiti freschi e leggeri e applicate sempre la protezione solare.

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