L’Auk, un uccello simile al pinguino, si è spostato sulle coste del Mediterraneo

Gli Alcas, uccelli simili a pinguini, arrivano sfollati sulle coste del Mediterraneo

A causa delle tempeste atlantiche, nei Paesi e nelle città che si affacciano sul Mediterraneo, tra cui Barcellona, è stata rilevata l’insolita presenza di Alca, un uccello simile ai pinguini.

Sebbene questi uccelli siano molto simili ai pinguini, non lo sono e sono arrivati sulle coste spagnole e francesi indeboliti o morti.

Gli esperti indicano che il maltempo nell’Atlantico potrebbe essere una delle cause del loro spostamento in luoghi diversi da quelli in cui solitamente svernano.

Auk, uccello simile a un pinguino

L’arrivo massiccio di questi uccelli sulle coste del Mediterraneo ha messo in allarme gli esperti.

Questo uccello proviene dall’emisfero settentrionale ed è molto simile a un pinguino antartico (senza essere pinguini antartici), e arriva sulle coste in uno stato davvero pietoso.

L'”Alca torda”, in catalano “gavot”, è presente in numero sparso nelle acque del Mediterraneo, soprattutto in mare.

Quest’anno, tuttavia, gravi tempeste hanno spazzato un numero significativo di questi esemplari verso le coste del Mediterraneo.

Poiché arrivano in avanzato stato di debolezza, sono stati avvistati più facilmente, soprattutto nei porti e nelle spiagge catalane, oltre che in isole come Maiorca e la Corsica. Purtroppo, molti di loro arrivano in agonia o muoiono.

Da parte loro, gli appassionati di birdwatching hanno reagito con entusiasmo alla possibilità di fotografare gli uccelli. Ma con il passare dei giorni, gli esperti di ornitologia avvertono che questa situazione non è una notizia lusinghiera.

In effetti, l’Institut Català de Meteorologia ha già contato 458 uccelli vivi e 24 morti questo mese. Questi dati si confrontano con quelli degli anni precedenti, in cui sono stati avvistati 1.170 uccelli in Catalogna e solo uno di loro è morto. Vale la pena ricordare che la presenza dell’Alca è già stata registrata in diversi porti catalani.

Gli esperti sottolineano inoltre che l’insolito afflusso di questi uccelli si osserva dalla Spagna alla Francia sudorientale. La cosa sconvolgente è che si avvicinano alle coste solo per riprodursi.

Per il resto del tempo si muovono in mare aperto, motivo per cui è sorprendente vederli sulle coste e nei porti.

Allain Bougrain-Dubourg, presidente della Lega francese per la protezione degli uccelli, ha dichiarato che molti degli uccelli individuati finora arrivano in cattive condizioni e finiscono per morire sulle coste del Mediterraneo.

Perché gli Alcas arrivano nei porti?

Arrivano in massa nei porti per riscaldarsi con l’acqua di raffreddamento dei pescherecci o per nutrirsi.

Questa specie è imparentata con i pinguini che popolano il continente europeo nord-occidentale durante tutto l’anno e che sembrano cambiare la loro normale rotta migratoria a causa della crisi climatica.