La nuova legge sulle startup fa di Barcellona la città preferita dall’imprenditoria

La nuova legge sulle startup fa di Barcellona la città preferita dall'imprenditoria

Sebbene l’approvazione del Senato sia ancora in sospeso, il Congresso dei Deputati ha approvato la Legge per la Promozione dell’Ecosistema delle Startup o nuova Legge sulle Startup come dato di fatto.

Questo quadro giuridico regolerà il mercato dell’imprenditoria tecnologica nella capitale catalana, in modo che il settore possa competere alla pari con industrie europee simili.

Il governo intende far entrare in vigore la legge a partire dal 1° gennaio 2023.

Grazie a questa nuova iniziativa, la città migliorerà la sua competitività e consoliderà la sua posizione di terza città preferita in Europa per creare una start-up. È anche al settimo posto in Europa in termini di investimenti in aziende tecnologiche.

Non si tratta solo di offrire qualità di vita e lunghe vacanze al sole e in spiaggia. I talenti vengono attratti con la giusta legislazione e il giusto ambiente per gli investimenti e lo sviluppo della carriera.

Grazie a ciò, la capitale catalana ha ora la possibilità concreta di diventare una delle città leader a livello mondiale, con il potenziale per sviluppare una nuova economia imprenditoriale.

La legge sulle startup

Maite Barrera, presidente di Barcelona Global, afferma che l’organizzazione ha impiegato più di cinque anni per far decollare il progetto.

A suo avviso, anche se il regolamento rappresenterà un miglioramento per tutta la Spagna, Barcellona sarà la città che beneficerà in modo particolare della possibilità di “capitalizzare” meglio i cambiamenti.

Alcuni degli argomenti da includere nella legge sulle startup sono:

  • Migliorare la tassazione associata all’arrivo e al ritorno dei talenti in Spagna.
  • Miglioramento della tassazione, in particolare per gli investitori in imprese innovative.
  • Semplificazione delle procedure relative ai visti di lavoro e ai permessi di soggiorno.
  • Miglioramento del processo di ottenimento ed elaborazione del NIE.
  • Nuovo quadro fiscale per i liberi professionisti e le loro famiglie.
  • Sia gli investitori che i liberi professionisti potranno beneficiare del regime di impatrio. In questo modo saranno tassati al 24% dell’imposta sul reddito delle persone fisiche per 5 anni e non saranno tassati sui loro beni.
  • I professionisti che vogliono beneficiare della misura devono essere lavoratori autonomi e ricavare almeno il 40% del loro fatturato dal lavoro fornito alle start-up o alle attività dell’economia della conoscenza.
  • Anche i familiari e i partner degli impatriati potranno beneficiare di questo programma.
  • Il numero di anni di permanenza fuori dalla Spagna per poter rientrare e beneficiare del regime di impatrio si riduce da 10 a 5. Questo faciliterà il ritorno di professionisti qualificati che si sono recati in altri Paesi per lavorare o studiare.
  • Rafforzare le Stock Option per remunerare i talenti attraverso il benefit che permette ai dipendenti di una startup di avere la possibilità di acquistare un certo numero di azioni a un prezzo simbolico o preferenziale, ma con la promessa di una crescita futura.