Barcellona aspira ad essere la sede dell’Agenzia spagnola per l’intelligenza artificiale

Barcellona aspira ad essere la sede dell'Agenzia spagnola per l'intelligenza artificiale

Con una mozione d’urgenza nella sessione plenaria di Barcellona, la richiesta di Barcellona di ospitare l’Agenzia spagnola per l’intelligenza artificiale è stata sostenuta all’unanimità.

Il testo dell’iniziativa ha autorizzato Xavier Patón, responsabile di zona di Bonet, a compiere i passi necessari per formalizzare la candidatura della città. Questo è un corpo nuovo. La sua creazione è stata approvata il 13 settembre 2022 durante una riunione del Consiglio dei Ministri.

Oltre a Barcellona, altre città in lizza per la sede fisica dell’Agenzia sono Malaga, La Coruña, Saragozza e Salamanca.

Con la creazione dell’Agenzia, la Spagna sarà il primo Paese in Europa ad avere un ente dedicato esclusivamente alla supervisione dell’Intelligenza Artificiale (AI). Questa determinazione consentirà alla Spagna di anticipare il futuro regolamento dell’UE in questo campo.

Il Ministero degli Affari Economici e della Trasformazione Digitale ha riferito che il lancio dell’agenzia fa parte della Strategia Nazionale di Intelligenza Artificiale. Nel bilancio generale del 2022, l’Agenzia dispone già di uno stanziamento di 5 milioni di euro per avviare i lavori.

Requisiti per ospitare l’Agenzia spagnola di Intelligenza Artificiale

Le città ospitanti candidate, tra cui Barcellona, devono avere un ecosistema di ricerca e di business sull’IA strutturato e forte.

Devono inoltre essere pronti a generare e accogliere talenti tecnici e professionali multidisciplinari, con competenze in sistemi di intelligenza artificiale, modelli di supervisione e nuove tecnologie. Anche nei campi dell’etica, delle scienze giuridiche e sociali.

Dovrebbero guidare il processo di coesione territoriale, al fine di promuovere le pari opportunità e stimolare il tessuto imprenditoriale e sociale.

Informazioni sull’Agenzia

L’Agenzia statale per la supervisione dell’IA avrà piena autonomia, un proprio patrimonio, indipendenza e poteri amministrativi. Sarà un organo fondamentale che garantirà la conformità alla normativa europea sull’IA e vigilerà sulla corretta interpretazione delle regole.

Inoltre, condurrà processi educativi e di sensibilizzazione relativi all’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulla società.

Cercherà di ridurre al minimo i rischi che l’IA può causare in settori quali la salute, la privacy, i diritti fondamentali e la sicurezza delle persone.

Da parte sua, la Spagna è uno dei Paesi leader nell’Intelligenza Artificiale da un punto di vista umanistico, rispettoso dei diritti dei cittadini.

La sede fisica dell’Agenzia cerca inoltre di promuovere l’integrazione territoriale e il decentramento delle sedi del settore pubblico.

Il Regio Decreto 209/2022 stabilisce che la Commissione consultiva controllerà il rispetto dei criteri e dei requisiti della città ospitante.

Buona fortuna a Barcellona e allo sviluppo delle tecnologie!