080 Barcellona La moda ha conquistato la città di Barcellona

080 Barcellona La moda ha conquistato la città di Barcellona

La 32a edizione della 080 Barcelona Fashion si è recentemente conclusa dopo quattro giorni di presentazioni e 24 sfilate, riaffermando lo status della città come leader della moda d’avanguardia e sostenibile.

Questo evento non solo ha dimostrato il suo ruolo di terreno fertile per stilisti emergenti di eccezionale talento, ma ha anche sorpreso il mondo della moda con tecniche innovative, tra cui l’arte digitale e 3D.

Oltre al suo impegno per l’innovazione, 080 Barcelona Fashion è stata pioniera nel promuovere il riutilizzo degli indumenti e nel presentare sfilate con abiti di seconda mano, con l’obiettivo di combattere l’impatto negativo del settore tessile sull’ambiente.

L’obiettivo è quello di invertire l’impatto negativo sul pianeta del settore tessile, il secondo settore industriale più inquinante.

La 080 Barcelona Fashion e l’eredità della passerella di Gaudí

L’origine di questa rivoluzione nella moda d’avanguardia è da ricercare nella ormai defunta passerella di Gaudí, che negli anni ’80 e ’90 era uno degli eventi di moda più importanti in Spagna.

Su questo palco, stilisti iconici come Toni Miró, Jesús del Pozo e Paco Rabanne hanno presentato proposte rischiose e innovative. Barcellona è diventata un laboratorio di sperimentazione e creatività nella moda.

Tuttavia, la passerella di Gaudí è scomparsa nel 2002 a causa della crisi economica e della concorrenza di altre passerelle internazionali. Cinque anni più tardi, la 080 Barcelona Fashion ha preso il sopravvento con entusiasmo, sotto la tutela del Govern (Governo della Catalogna).

Dal 2013, questo evento si svolge nel sito di Sant Pau Art Nouveau, un emblematico patrimonio mondiale dell’UNESCO.

L’impatto duraturo della 080 Barcelona Fashion

Agnès Russiñol, responsabile del Consorci de Comerç, Artesania i Moda de Catalunya (CCAM), lo considera “la principale vetrina della moda e della creatività nel settore tessile dell’Europa meridionale”.

L’ultima edizione di 080 Barcelona Fashion ha attirato marchi emergenti che hanno ottenuto il plauso della critica. Tra loro c’è Cherry Massia, che ha vestito artisti come Aitana, Mala Rodríguez, Lola Índigo e l’attrice Milena Smit.

Cherry Massia sottolinea che di questa passerella si apprezza l’attenzione alla moda emozionale, che affronta temi scomodi ma universali come la salute mentale e il suicidio.

Allo stesso modo, Como la trucha al trucho, azienda canaria specializzata in moda colorata per costumi da bagno, cocktail e party, ha debuttato con successo alla 080 Barcelona Fashion, considerando la passerella di Barcellona più fresca e audace di quella di Madrid (Mercedes Benz Fashion Week).

Il continuo successo della 080 Barcelona Fashion risiede nella sua attenzione all’innovazione e alla sostenibilità. La passerella ha promosso una moda eco-responsabile e ha contrastato gli effetti negativi della “fast fashion”. È anche all’avanguardia nella moda digitale e 3D.